28Mar

Riapertura Incentivi per l’Acquisto e Messa in opera di infrastrutture di ricarica per imprese e professionisti 2024

Il 7 marzo 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha emesso un nuovo Decreto direttoriale, annunciando la riapertura del fondo di sostegno per l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici.

Questa decisione segue la constatazione che, dopo la prima apertura del fondo a novembre 2023, sono rimasti disponibili oltre 70 milioni di euro di fondi non utilizzati.

Questo incentivo è destinato a imprese e liberi professionisti su tutto il territorio nazionale, offrendo un rimborso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili che includono l’acquisto delle infrastrutture di ricarica, i collegamenti alla rete elettrica e le relative spese di progettazione, gestione lavori, sicurezza e collaudi.

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica per:

1 – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:
– in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
– wallbox con un solo punto di ricarica
– colonnine con due punti di ricarica
– e/o in corrente continua:
– fino a 50 kW
– oltre 50 kW
– oltre 100 kW
Le stazioni (sia in AC che in DC) devono rispettare le seguenti caratteristiche:
– nuove di fabbrica e con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase
– in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell’Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4
– collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute e realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva.
(N.B: Sono altresì comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili
strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.)

2 – La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione
rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica
3 – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:
– imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere
– consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste al punto 3)
– terreni e immobili
– acquisto di servizi diversi da quelli previsti dai precedenti punti 2) e 3), anche se funzionali all’istallazione
– autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio

Il contributo in conto capitale:
– può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili
– è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 1407/2013; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014)

– non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese
– ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

Per le infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

  • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
  • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.

Per le infrastrutture di ricarica in corrente continua:

  • fino a 50 kW: 1.000 €/kW
  • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
  • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina. 

Per gli interventi previsti alle lettere a) e c) del D.M. 358 del 25 agosto 2021 ovvero:
a) acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
c) acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica.

Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro (il volume d’affari è desumibile al rigo VE50 dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate).
Sarà possibile procedere con la compilazione della domanda (tipologie a ed c) online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 15 marzo 2024.
NB: Per accedere alla piattaforma di domanda online, sarà necessario essere muniti di sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) e di una PEC attiva.
Solo per gli interventi previsti dalla lettera b) del D.M. 358 del 25 agosto 2021 ovvero:
b) acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese.
Le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), attiva e risultante da Registro delle Imprese, al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it sempre a partire dalle ore 12.00 del 15 marzo 2024.
N.B. Per tutte le tipologie di intervento, le domande presentate attraverso canali e/o tempistiche non conformi a quanto sopra indicato sono considerate irricevibili e non saranno prese in esame.


Per maggiori informazioni sui termini e modalità di presentazione della domanda e sulla
documentazione da presentare per le diverse tipologie di intervento sopra descritte, si invita a
consultare la sezione Normativa.

La chiusura dei termini di presentazione delle domande è, in tutti i casi, fissata alle 17.00 del 20 giugno 2024

Tags:

GEM s.r.l.
Via Ugo Antonio Amico, 22/a
90134 Palermo
P.IVA 06717000829
REA: PA-410557

GEM s.r.l.
Via Ugo Antonio Amico, 22/a 90123 Palermo
P.IVA 06717000829 REA: PA-410557
0924 1917491 info@greenelectricmobility.it

GEM s.r.l. 2021 All rights reserved. 
Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento della MPE Holding srl c.f.:06971930828.

Termini e Condizioni    |      Privacy Policy     |      Cookie Policy